Valutazione clinica e firma del modulo di accettazione
Chi desidera diventare donatore di sangue può prendere contatto con la sede AVIS più vicina.
Prima di donare il sangue, il donatore (o aspirante tale) è tenuto a compilare un questionario finalizzato a conoscere il suo stato di salute (presente e passato) e il suo stile di vita. Il successivo colloquio e la visita con un medico aiuteranno ad approfondire le risposte alle domande contenute nel questionario.
Il prelievo
Il mattino del prelievo è preferibile aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, tè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici.
Esami e controlli
Al fine di garantire elevati livelli di qualità e sicurezza del sangue e per tutelare la salute sia del donatore, sia dei pazienti, ad ogni donazione il sangue prelevato viene sottoposto ai seguenti esami:
Esame emocromocitometrico completo.
Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti di seguito elencati:
– HBsAg (antigene di superficie del virus dell’epatite virale B);
– Anticorpi anti-HCV (anticorpo contro il virus dell’epatite virale C);
– Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV (anticorpo contro il virus
dell’AIDS) 1-2 e antigene HIV 1-2;
– Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico (contro la sifilide);
– HBV/HCV/HIV 1 NAT (test per rilevare la presenza dei virus de lle epatiti virali B, C e dell’AIDS).
Quando si va a donare il sangue la prima volta vengono, inoltre, eseguiti i seguenti esami per la determinazione dei gruppi sanguigni:
Fenotipo ABO mediante test diretto e indiretto.
Fenotipo Rh completo.
Determinazione dell’antigene Kell e, in caso di positività dello stesso, ricerca dell’antigene Cellano.
Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari.
Il donatore periodico è sottoposto, con cadenza almeno annuale, anche ai seguenti controlli ematochimici: glicemia, creatininemia, alanin-amino-transferasi, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia.
Dopo il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort postdonazione e non si devono svolgere attività e/o hobby rischiosi.